martedì 28 marzo 2017

Incontri Lariani: I suoli del Parco della Brughiera Briantea

a cura del Gruppo Naturalistico della Brianza

Sabato 1° aprile 2017 usciremo per approfondire la nostra conoscenza dei suoli e della loro importanza per la vita sulla Terra. Lo faremo nel Parco della Brughiera Briantea, particolarmente caro ai soci del Gruppo Naturalistico della Brianza.

Lo scopo dell’uscita è scientifico-culturale: il suolo è il substrato della vita: tanto umile quanto essenziale, un suolo integro è garanzia di acque pulite, cibo sano, aria salubre. Purtroppo il suolo soffre dell’efferatezza con cui l’Uomo negli ultimi decenni gli sta facendo violenza, mettendo a repentaglio la sua stessa sopravvivenza. Se veramente conoscessimo il suolo e la sua funzione, lo tratteremmo con maggiore attenzione e rispetto.

Ci aiuterà un esperto di suoli, Franco Previtali, docente di geopedologia (la scienza, appunto, che studia i suoli) presso l’Università di Milano-Bicocca. Questi mostrerà la metodologia da seguire per il riconoscimento e la descrizione dei vari tipi di suolo e delle vicende morfo-climatiche che li hanno generati.

La nostra Brianza è stato teatro dall’azione dei ghiacciai quaternari. Sui depositi lasciati dai ghiacciai, dai torrenti e dai bacini lacustri che si sono succeduti nel corso dell’ultimo mezzo milione di anni, gli eventi meteorologici hanno lasciato tracce indelebili.
Riconoscere e proteggere le differenziazioni genetiche ed evolutive dei suoli è utile sia a livello di ricostruzione storico-scientifica, sia per un loro razionale impiego agronomico.
Nel corso dell’uscita effettueremo la ricognizione dei suoli in due differenti ambiti: le alluvioni oloceniche (successive all’ultima glaciazione) vicine al letto attuale del Torrente Seveso (cascina Bernardelli), ed i depositi del morenico Wurm (l’ultima glaciazione), in prossimità dell’abbazia di Vertemate con Minoprio. Faremo anche osservazioni sulla morfologia dell’anfiteatro glaciale brianteo, avremo modo di osservare le potenti bancate conglomeratiche della “Formazione del “Ceppo”. Verificheremo infine l’ostinazione dell’uomo e la pazienza del Seveso, che non si rassegna a comportarsi come un canale e sta facendo di tutto per costruirsi piccoli meandri su misura.

Il nostro interesse per i suoli ha trovato un’eco continentale! Nel 2017 verranno consegnate le firme per la petizione europea “SALVA IL SUOLO” (promossa, insieme con altre organizzazioni di tutt’Europa, anche da “Pro Natura”, la Federazione di cui è parte il Gruppo Naturalistico della Brianza). Sollecitiamo coloro che ancora non l’avessero fatto a firmare e divulgare la petizione, seguendo le indicazioni fornite sul sito https://salvailsuolo.it/.

Il treno è il mezzo prescelto per i nostri trasferimenti al luogo di partenza delle escursioni. Le stazioni ne sono il complemento. Purtroppo le stazioni minori non sono più presidiate dal personale ferroviario. L’Associazione Giovanni Paolo Secondo onlus, che opera in alcuni locali ricavati nell’edificio della stazione, si è assunta il compito di mantenerla agibile e in condizioni dignitose. Ad inizio giornata, appena giunti a Cucciago, una rappresentante dell’Associazione ci racconterà l’esperienza vissuta nel primo anno di operatività.

Programma indicativo della giornata

L’uscita avrà carattere prevalentemente didattico; i percorsi sono brevi sia nelle distanze sia nei dislivelli.
Dalla stazione di Cucciago, dopo l’incontro con l’Associazione Giovanni Paolo Secondo (vedi sopra),
  • a piedi fino a Cascina Bernardelli (1 km circa a SSE della stazione);
  • osservazione dei recenti tentativi di divagazione del Seveso;
  • illustrazione del profilo pedologico in deposito alluvionale olocenico;
  • pranzo al sacco oppure, per chi lo desideri, presso il Circolo Cooperativa di Minoprio, -via Vittorio Veneto 62. Vertemate con Minoprio, tel.328-4716.540;
  • dal terrazzo superiore, osservazione lito-morfologica del deposito morenico rissiano e dell’intero anfiteatro morenico;
  • trasferimento verso la località Abbadia di Vertemate con Minoprio (S di C.na Bernardelli);  
  • scavo e illustrazione del profilo pedologico in deposito morenico wurmiano;
  • rientro a Cucciago stazione.
Ritrovo: ore  9:35 a Cucciago stazione (arrivo alle ore 9:26 del treno in partenza da Milano Porta Garibaldi alle 8:39 e da Cusano Milanino alle 8:39; arrivo alle 9:32 del treno in partenza da Como S.Giovanni alle 9.22).
Dislivelli massimi e distanze: m 100 in salita, altrettanti in discesa, km 8 circa.
Per tutti: calzature da montagna ed indumenti adeguati a proteggere dalla pioggia.
Rientro da Cucciago Stazione: prevedibilmente con treno per Milano-Porta Garibaldi delle ore 17:03, 17:33 o 18:03; per Como S.Giovanni con treno delle 17:27, 17:57 o 18.27.

IMPORTANTE
Come sempre , l’uscita è programmata in modo che anche chi ha difficoltà motorie possa partecipare: la prima stazione dista 200 m a piedi, su pista campestre, dal parcheggio auto; con l’auto si può raggiungere il Circolo Cooperativa per il pranzo; la stazione del profilo pedologico del pomeriggio è situata a circa 500 m da una strada carrozzabile.
Prenotazione obbligatoria (20 persone al massimo) e informazioni (entro le 13:00 del venerdì): Cassinari, 031-418.150, 339-4577.995, fabio.cassinari@tiscali.it; Faggi, 031-400.668, 349-1021.294, faggi.verga@alice.it; Guidetti, 02-6192.916, Guzzi, 02-6640.1390, umberto-guzzi@tiscali.it.

N.B.: documentazione utile per prepararsi all’uscita è scaricabile agli indirizzi indicati:
Breve glossario pedologico
Esempi di suoli

L’uscita verrà effettuata anche in caso di pioggia di non eccessiva intensità. In caso di grave maltempo prendere contatto con i suddetti per rinvio a data da destinarsi.
L’Associazione declina ogni responsabilità per eventuali infortuni.

PROSSIME USCITE:
  • Sabato 6 maggio: I sentieri degli “spalloni”, sulle vie italo-svizzere del contrabbando, passando per Sagno, “Croce dell’Uomo” e Monti Piazzòla (Cernobbio).
  • 10-11 giugno, escursione di 2 giorni sul Grignone: il carsismo del Bregai (pernottamento presso il Rifugio Bogani).

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