venerdì 27 febbraio 2015

IDEE IN MOVIeMENTO con l'associazione Gruppo di Acquisto Solidale di Meda


Per la rassegna IDEE IN MOVIeMENTO,
l’Associazione GAS Assieme di Meda propone due occasioni di incontro a tema:
 
SI PUO’ FARE: condividere scelte per un consumo critico, etico e sociale

Sabato 28 Febbraio ore 10:30
c/o Medateca via Gagarin, Meda
incontriamo Amos Maffezzoni e Lidia Casani soci della Coop.Agricola Iris
Da oltre trent’anni la cooperativa agricola IRIS coltiva i propri terreni e trasforma i prodotti con metodo biologico, proponendoli direttamente al consumatore e ai gruppi di acquisto.
Una scelta forte, che pone al centro dell’attività la qualità del prodotto per il consumatore e il rispetto per l’ambiente.
Nel 1984 la IRIS si fonda ufficialmente come cooperativa agricola di produzione e lavoro, come proprietà collettiva e con lo scopo di coltivare esclusivamente biologico.

Quattro punti fondanti sono stati inseriti nell’oggetto sociale e sono:

1. Praticare e diffondere la coltivazione agricola con il metodo dell’agricoltura biologica
2. Creare occupazione in particolare femminile ed a persone svantaggiate
3. Sviluppare il rapporto diretto con il consumatore, per diffondere la cultura contadina e il metodo di coltivazione a produzione biologiche e biodinamiche
4. Promuovere la cultura della proprietà collettiva.

Martedì 3 Marzo ore 20:45
c/o Medateca via Gagarin, Meda
Visione del film TERRA MADRE di Ermanno Olmi
Terra Madre è un incontro mondiale organizzato da Slow Food.
Ogni due anni a Torino, si ritrovano migliaia di "lavoratori del cibo", ossia agricoltori, pescatori, allevatori, cuochi, studiosi che provengono da tutto il mondo, dalle più sperdute isole del Pacifico alla California, passando per l'Europa e l'Africa.
Si ritrovano per scambiare idee, metodi e progetti per una "filiera del cibo" che sappia nutrire il pianeta senza devastarlo, difendendo le identità e i prodotti locali.
Partendo da questo caleidoscopio di voci e idee Ermanno Olmi ha costruito un racconto poetico di grande intensità che va alla ricerca in tutto il globo, dalla Norvegia all'India, di un altro modo-di-vivere, che affronti senza ipocrisie il dilemma del nostro mondo ormai incapace di interrompere un ciclo di consumi che porterà alla distruzione del pianeta.

È un poema filmico che diventa progetto e proposta: si può consumare diversamente, si può cercare di convivere con la nostra madre Terra.

giovedì 26 febbraio 2015

Progettare e realizzare visite guidate ed interventi di educazione ambientale in Brianza


PROGRAMMA  
(Totale ore formative: 12)

PRIMA GIORNATA 7 marzo 2015
Presso la sede dell’associazione CREDA onlus
Via dei Mulini Asciutti 4, Parco di Monza. Monza (MB)

Molti problemi minacciano il futuro nostro e di altre specie del pianeta. Tra i più importanti troviamo i cambiamenti climatici, ma anche l'eccessivo sfruttamento delle nostre terre e dei mari, la perdita della biodiversità e l'uso di sostanze chimiche influiscono sulla stabilità dei sistemi globali da cui dipende tutta la vita. Per la nostra specie questi e altri fattori contribuiscono alle disuguaglianze sociali e hanno un impatto sul benessere umano e la stabilità economica. È necessario sviluppare una risposta consapevole a queste sfide e formare persone in grado di intraprendere azioni positive verso un futuro sostenibile.
Questa giornata di formazione esplora come attraverso attività e programmi di outdoor learning guide, educatori e docenti possano incoraggiare le persone a compiere azioni e a fare la differenza per il futuro del nostro pianeta.

Programma
Mattina 10,00-13,00
L’apprendimento quando avviene in outdoor, cioè in contesti autentici, presenti nel mondo reale e nell’ambiente naturale che ci circonda, consente di sviluppare capacità e abilità per la sostenibilità sul nostro pianeta. Attraverso attività condotte negli ambienti vicini alla cascina Mulini Asciutti e a attività di discussione e rielaborazione i partecipanti approfondiranno questo tema e si confronteranno sui metodi e gli strumenti didattici, comunicativi e educativi per andare oltre alla semplice comprensione del mondo intorno a noi e per formare individui capaci di cambiamenti positivi.
Pomeriggio 14,00-17,00
Presentazione dei risultati del progetto Real World Learning Network e analisi e sperimentazione di indicazioni e strumenti per elaborare e valutare programmi, attività educative e visite orientate a sviluppare competenze e capacità per la sostenibilità e a suscitare interesse e cura per l’ambiente.

Obiettivi
- Sviluppare nuove competenze per progettare e attuare programmi di educazione ambientale e alla sostenibilità efficaci.


SECONDA GIORNATA 14 Marzo 2015
Presso Centro di Formazione ed Educazione ambientale Alex Langer 
Oasi Lipu Cesano Maderno
Via Don Luigi Orione 43, Cesano Maderno (MB)

L’obiettivo di questa seconda giornata è approfondire un aspetto dell’Outdoor learning, ovvero fornire indicazioni dettagliate e pratiche su come progettare una visita guidata e le linee guida per una efficace comunicazione, secondo i principi dell’interpretazione naturalistica.
L'interpretazione secondo Freeman Tilden non si limita a "raccontare" alla gente quello che di interessante c'è in un luogo ma convince le persone del suo valore e le incoraggia a volerlo proteggere. Ha come obiettivo aiutare le persone ad apprezzare qualcosa che noi riteniamo speciale, condividere con gli altri l'entusiasmo che un luogo suscita in noi.

Programma
Mattina 10,00-13,00
1^ parte: introduzione all’interpretazione naturalistica e linee guida per progettare un percorso o una visita didattica
2^ parte: consigli per imparare a comunicare nell’interpretazione.
Pomeriggio 14,00-17,00
1^ parte: Applicazione della metodologia su campo, progettazione, in piccoli gruppi, di una visita guidata dell’oasi.
2^ parte: Discussione, nel grande gruppo, sui lavori svolti

Obiettivi generali
- Sviluppare capacità di pianificazione e progettazione
- Sviluppare abilità comunicative e relazionali

Obiettivi specifici 
- Conoscere l’interpretazione naturalistica e i principi della comunicazione interpretativa
- Sviluppare capacità di comunicare in modo efficace
- Sviluppare capacità di spiegare, informare e nello stesso tempo intrattenere e persuadere
- Sviluppare capacità di organizzare e realizzare un proprio percorso interpretativo
- Sperimentare la metodologia del lavoro di gruppo

Note organizzative
Il pranzo è al sacco, a carico dei partecipanti e si svolgerà nelle stessi sedi del corso.
In cascina Mulini Asciutti è possibile utilizzare un forno per scaldare.
Si consiglia un abbigliamento comodo e caldo per le attività svolte all’aperto.

martedì 24 febbraio 2015

Il Circolo Ambiente compie 25 anni di attività! Auguri dalla Brianza Centrale


L'associazione ambientalista, che agisce nel territorio compreso tra le province di Como, Lecco e Brianza, è nata nel 1990, dapprima come Circolo Legambiente di Merone e successivamente, dal 2003, ha assunto il nome di Circolo Ambiente "Ilaria Api".

Nei 25 anni di attività, l'associazione si è sempre contraddistinta per una strenua lotta contro l'inquinamento e la cementificazione del territorio; e poi ancora i progetti di recupero ambientale di aree naturali e le iniziative contro la privatizzazione dell'acqua.  Notorie le vertenze a difesa del fiume Lambro e contro l'incenerimento dei rifiuti nei forni della Cementeria di Merone. Senza dimenticare le azioni per una nuova cultura per la tutela del territorio: interventi di educazione ambientale nelle scuole, cineforum e presentazione di libri sulle tematiche ambientali. E poi le iniziative a favore della pace e contro le ecomafie.

Sul sito web www.circoloambiente.org sono pubblicate le principali vertenze e iniziative organizzate dall'associazione nel corso degli ultimi anni.

Presso la sede del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” si è costituito e si ritrova anche il G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) "Il Cardo selvatico", formato da persone attente alla scelte di consumo dei prodotti biologici e a km0. 


Fitto il programma delle attività previsto per il 2015: il Campo di volontariato internazionale (ad agosto) e la Festa delle Api di Erba (l'ultima domenica di settembre), quest'ultima giunta ormai alla settima edizione. E poi ancora: incontri sul tema degli OGM (ad aprile); presentazione di libri sul consumo di suolo e sulle mafie (a maggio); azioni a sostegno della mobilità sostenibile e in particolare per il rilancio della ferrovia Como-Lecco, in collaborazione col Comitato pendolari. Nel corso del 2015 sono previste inoltre alcune iniziative contro il progetto del teleriscaldamento presso l'inceneritore di Valmadrera (quest'ultima vertenza è condotta all'interno del neonato Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero).


Si ricorda infine che il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” è l'unica "parte civile" nel processo, in corso presso il Tribunale di Lecco, contro il traffico illecito di rifiuti da parte della Perego Strade, impresa infiltrata dalla 'ndrangheta.

Questi i riferimenti e i recapiti dell'associazione:

Sede: via Dante Alighieri n. 3 - Merone (CO), aperta al martedì dalle ore 21 alle ore 23
Email: info@circoloambiente.org - Sito web: http://www.circoloambiente.org/ -  Facebook: Circolo ambiente "Ilaria Alpi"

Sottoscrizioni e tesseramento: conto corrente postale n. 66365172 intestato a: Circolo Ambiente Ilaria Alpi (per la tessera 2015: importo minimo 20 euro)

Direttivo: Roberto Fumagalli (presidente), Moreno Casotto (vicepresidente), Franco Invernizzi (tesoriere), Antonio Bertelè, Lucia Bolotta, Daniele Bosisio, Veronica D'Agostino, Marco Jussen, Raffaella Rusconi.

lunedì 23 febbraio 2015

I rospi di Moregallo cercano aiuto: al via la campagna di salvataggio 2015


Anche quest'anno è partita la campagna di salvataggio dei rospi del Moregallo, nella zona Melgone/Onno.

Negli scorsi fine settimana è iniziata la posa delle barriere, siamo a buon punto ma di lavoro da fare ce n'è ancora tanto quindi, per chi volesse dare una mano, anche questo sabato ci troviamo per proseguire i lavori: ore 9.00 alla solita piazzola di ritrovo armati di guanti, scarpe da montagna o stivali

Ognuno porti quello che ha e che ritiene possa essere utile, indispensabili i guanti e il giubbetto catarifrangente.

 A questo link potete vedere qual'è l'area interessata dalle operazioni di salvataggio, che è divisa in tre tratti: Melgone, Cipressi e Onno.

Chi fosse disponibile a partecipare come volontario può mandare la propria adesione scrivendo una mail a: rospi.moregallo@gmail.com  oppure collegandosi alla seguente pagina di facebook.

Il Rospo comune adulto (Bufo bufo il nome scientifico) vive stabilmente nel bosco durante l'anno, non è legato ad ambienti acquatici come le sue cugine rane, ma all'acqua deve andarci obbligatoriamente una volta all'anno per deporre le uova. Ci va ad inizio primavera, dopo il periodo di letargo invernale, vi si trattiene giusto qualche settimana, il tempo necessario per trovare un compagno/compagna e deporre le uova e poi torna subito nel bosco.
Le uova sono racchiuse in lunghi filamenti gelatinosi che la femmina depone in acqua bassa attorcigliandoli a sassi o vegetazione per non farli portar via dalle onde. Mentre la femmina depone, il maschio prescelto, che è ben più piccolo,  le sta saldamente aggrappato sul dorso e feconda le uova.

Purtroppo spesso capita che lungo il percorso che dal bosco dove vivono porta all'acqua dove si riproducono, siano costretti ad attraversare una o più strade.
Il rospo è lento, cammina o fa piccoli salti, e nell'attraversare la strada la probabilità che qualche auto lo investa è molto alta. Per questo è necessario operare con campagne di salvataggio.

Legambiente Seregno svela a grandi e piccini i segreti dell'orto

La locandina del corso di orticoltura organizzato per gli adulti.
a cura di Fatima di Legambiente Seregno

La Scuola Elementare A.Moro (quartiere Ceredo,Seregno) ha aderito al nostro progetto di Educazione Alimentare "Dalla A alla Zucca,che prevede un incontro di presentazione sotto forma di spettacolo interattivo per sensibilizzare i piccoli a mangiare sano, nella scuola il venerdi 27 febbraio dalle 14.30 alle 16.30.

Seguiranno due incontri con tutte le classi nel centro di educazione ambientale, zona bocce, ingresso da via Asti al parco 2 Giugno, Seregno, per lavorare la terra, seminare ortaggi e costruire spaventapasseri, nei giorni 3 e 5 marzo, il mattina dalle 9 alle 11.45 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.00.

Informazioni:
Tel +39 0362 232357
Email: info@legambienteseregno.it
Website: www.legambienteseregno.it

Triuggio: una serata dedicata all'Anno Internazionale della Luce


sabato 21 febbraio 2015

Montorfano: al via la campagna salvataggio rospi 2015

“L’Ontano” gruppo per la tutela del lago e del territorio di Montorfano organizza una

CAMPAGNA SALVATAGGIO ROSPI 2015

Ogni anno i rospi sono uccisi lungo le strade. Questo è dovuto principalmente alla lentezza del movimento e del comportamento difensivo in caso di pericolo. Il compito dei volontari muniti di torcia, secchio, guanti in lattice e pettorina catarifrangente è quello di agevolare l’attraversamento stradale dei rospi sia verso i luoghi di riproduzione sia sulla via del ritorno. Il volontario deve inoltre contare il numero degli anfibi raccolti distinguendoli per sesso e per direzione.

AIUTACI A SALVARLI
Cerchiamo volontari per la campagna di salvataggio e monitoraggio anfibi.
Se vuoi partecipare puoi contattare il gruppo L’Ontano che si riunisce tutti i lunedì sera alle 20.30 presso la Pro Loco in via Barbavara 6 – Montorfano (Como) - www.gruppoontano.org - associazione@gruppoontano.org
Cristian 349.00.63.683 - Antonio 334.29.30.876 - Francesco 348.25.22.864

SCHEDA

Il rospo comune (Bufo Bufo) è un vertebrato appartenente alla classe degli anfibi. La colorazione dorsale è generalmente bruno-castana. E’ caratterizzato da evidente dimorfismo sessuale che si può evidenziare in 3 caratteristiche: le femmine sono di dimensioni superiori ai maschi, i maschi possiedono particolari cuscinetti nerastri (calli nuziali) sulle 3 dita interne degli arti inferiori ed emettono un canto stridulo di riconoscimento sessuale e di richiamo nella stagione riproduttiva. L’attività dei rospi inizia con in risveglio dal periodo di ibernazione invernale che coincide con l’inizio della primavera.
Essi escono dai loro ripari nei boschi, nelle pietraie o in tane dimesse e si dirigono in massa verso i siti riproduttivi, quali laghi, stagni e paludi. A questa migrazione prendono parte gli esemplari adulti (femmine dai 3-4 anni e maschi dai 2-3 anni), nelle ore notturne, per poche settimane e per distanze che variano da centinaia di metri a pochi chilometri. Una volta incontrate le femmine i maschi si aggrappano sulla schiena attaccandosi sotto le ascelle, nel tipico amplesso ascellare. L’accoppiamento vero e proprio avviene mentre la femmina reca con sé il maschio sulla schiena, si avvicina alla vegetazione presente sulle sponde e rilascia lunghi cordoni di sostanza gelatinosa, della lunghezza di 2-5 metri, in cui sono inserite le uova piccole e nere. Le femmine sono in grado di produrre ad ogni deposizione tra le 5000 e 600 uova. Dopo un periodo che va dai 10 giorni alle 2 settimane si ha la schiusa delle uova.

N.B. Evitate di maneggiare i rospi con le mani per non rimuovere il muco che ricopre e protegge l’anfibio, usate guanti in lattice. I rospi non sono velenosi, non sono pericolosi, sono detti amici del giardiniere e del giardino perché eliminano una quantità di parassiti nocivi.

Aggiornamento 5/3/2015:

Grande "performance" di Francesco e Antonio dell'associazione "L'Ontano" a Radio Popolare:

Trasmissione del giorno mercoledì 4 marzo "Considera l'armadillo". Si parla con gli amici de L'Ontano (dal minuto 6,00):
http://podcast.radiopopolare.it/armadillo_1_04_03_2015.mp3

Trasmissione del giorno dopo. Si parla ancora della trasmissione con L'Ontano (dal minuto 2,00):
http://podcast.radiopopolare.it/armadillo_1_05_03_2015.mp3

NEXUS: La realizzazione della Rete Ecologica tra il Parco Valle del Lambro e il Parco delle Groane


I PROSSIMI INCONTRI
  • Sovico - 4 marzo 2015 ore 20,30-Sala Civica di Viale Brianza 4;
    Bovisio Masciago - 19 marzo 2015 ore 21- Sala Consiglio del Palazzo Comunale, Piazza Biraghi 3

NEXUS
è un corridoio ecologico che collegherà due importanti aree naturali dell'alto milanese: il Parco Regionale Valle del Lambro e il Parco Regionale delle Groane. Tutti sappiamo che le aree protette rappresentano dei luoghi straordinari ad alto valore ambientale e paesaggistico, ma a causa della espansione delle città queste aree naturali sono sempre più isolate e frammentate.

RETE E VITA

Oggi per conservare e migliorare l'ambiente che ci circonda è necessario progettare e realizzare la "Rete Ecologica": un sistema formato da aree protette ad alta concentrazione di biodiversità collegate tra loro da corridoi ecologici utilizzati dagli
animali (incluso l'uomo!) e dalle piante. Un vera “infrastruttura” verde capace di sostenere e riprodurre la biodiversità.

SFIDA
Progettare il corridoio ecologico “Nexus” rappresenta una vera e propria sfida, poiché i Comuni interessati hanno un territorio fortemente antropizzato e con un alto consumo di suolo, risultando tra i più urbanizzati d’Italia. D'altro canto, negli ultimi anni le amministrazioni hanno iniziato a tutelare questi territori costituendo altri parchi quali i PLIS della Brianza Centrale e del Grugnotorto.

ORA O MAI PIU’
Questo progetto è realizzato con la convinzione che se non si interviene ora si perderà definitivamente la possibilità di tutelare gli ultimi lembi rimasti di natura e agricoltura in quest’area.

ATTORI E AZIONI
Il progetto è realizzato dai Comuni di Desio (capofila), Bovisio Masciago e Sovico, dal Parco Valle del Lambro, dalla Legambiente Lombardia Onlus e dall’Agenzia Innova21 grazie a un finanziamento della Fondazione Cariplo. Le azioni
previste dal progetto sono quattro e riguardano l’analisi del territorio, lo studio degli interventi, la comunicazione/partecipazione e il coordinamento del gruppo di lavoro.
Si svilupperanno dal mese di gennaio 2014 fino al mese di dicembre 2015.

NEXUS attraversa i Comuni compresi tra il Parco delle Groane e della Valle del Lambro: Albiate, Bollate, Bovisio Masciago, Carate Brianza, Cesano Maderno, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino, Desio, Lissone, Macherio, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Senago, Seregno, Sovico, Varedo.
ANCHE TU PUOI PARTECIPARE
Il portale “Nexus” ha lo scopo di raccogliere le segnalazioni dei cittadini e delle associazioni per creare una mappa condivisa delle criticità e dei punti di forza del territorio attraversato dal corridoio ecologico. Il tuo aiuto è importante!
Vai su: corridoionexus.crowdmap.com e clicca su: INVIA UNA SEGNALAZIONE

martedì 17 febbraio 2015

WWF: il territorio ricoperto dal cemento in Italia dal secondo dopoguerra è quadruplicata


Il 2015 Anno internazionale ONU dedicato ai suoli
 
In Lombardia il valore raddoppia e nei comuni dell’Adriatico persi 10 km l’anno di costa

Nel nostro Paese, negli ultimi 50 anni, il suolo è stato consumato a un ritmo di 90 ha/giorno (circa 10 m2/sec) di conversione urbana, corrispondenti a quasi 660.000 ettari nei prossimi 20 anni (un quadrato di 80 km di lato, una superficie quasi ampia quanto il Friuli Venezia Giulia). Il territorio ricoperto dal cemento in Italia dal secondo dopoguerra è quadruplicata ed è oggi valutabile intorno al 7,5% della superficie nazionale, contribuendo a rendere più precario l’equilibrio idrogeologico, dissipando le nostre risorse naturali e amplificando i fenomeni estremi causati dai cambiamenti climatici.

Non si arresta il consumo di suolo nel nostro Paese, sono questi i dati  salienti che, nel 2015 Anno internazionale ONU dedicato ai suoli, emergono dal Report del WWF, frutto dell’iniziativa“Riutilizziamo l’Italia”, che affronta quest’anno il tema “Land transformation in Italia e nel mondo: fermare il consumo del suolo, salvare la natura, riqualificare le città”. L’indice di urbanizzazione pro-capite a livello nazionale è passato in 50 anni dai 120 m2/ab agli oltre 370 attuali. Ma in alcune aree del Paese, come emerge da una ricerca coordinata dal professor Bernardino Romano dell’Università dell’Aquila, a cui il WWF collabora, la situazione è ancora più allarmante: una delle regioni più dinamiche del paese, la Lombardia, ha raggiunto i 719 m2/abitante (quasi 3,5 volte rispetto a quello rilevato negli anni ‘50), un valore doppio di quello medio italiano ed europeo. Nei comuni costieri adriatici negli ultimi 50 anni la cementificazione e l’urbanizzazione lineare dei nostri litorali hanno avuto uno sviluppo di quasi 10 km/anno.


L’e-book è disponibile e scaricabile gratuitamente dal sito del WWF (cliccare qui).
Si tratta del lavoro collettivo ed antologico più aggiornato in Italia sulle cause del consumo di suolo e sulle risposte più avanzate per contenerlo nel nostro Paese e nel mondo.

Bisogna intervenire urgentemente, chiede il WWF nel Report, perché ciò comporta una perdita costante e progressiva di risorse naturali, come viene confermato dall’assedio della Rete Natura 2000 (le aree tutelate dall’Europa): se si prende in considerazione un’area di prossimità di 1 km di larghezza intorno ai siti protetti si registra dagli anni ’50 ad oggi una densità di urbanizzazione che è passata dal 2,7% al 14% dopo il 2000.

Il WWF  promuove il suo Report quando in Italia finalmente esiste un confronto parlamentare su una proposta di legge di iniziativa governativa che definisce il suolo bene comune e risorsa non rinnovabile. Il WWF tuttavia sottolinea come sia ormai passato un anno dall’inizio della discussione alla Camera e nel frattempo i cittadini italiani e le Regioni attendono invano indicazioni valide su tutto il territorio nazionale che il Parlamento deve dare al più presto.

Il dibattito sul contenimento del consumo del suolo e la rigenerazione urbana, come si legge nel  Report WWF, è caldo non solo in Italia, ma in Europa e nel mondo. Basti pensare, come viene ricordato nel Report del WWF, che nella “Tabella di marcia per un’Europa efficiente nell’uso delle risorse” (2011) viene indicato l’obiettivo del consumo netto di suolo pari a zero per il 2050. E su scala globale è aperta la riflessione sulle shrinking cities (città in contrazione), sulla crucialità degli usi del suolo in competizione tra loro (in particolare il rischio relativo al cosiddetto Land grabbing, accaparramento della terra), sul potenziamento della biodiversità nelle aree urbane o sulla progettazione del verde, dalla Green Grid  (rete verde) di Londra al Green Infrastructure Plan di New York.

E’ questa la seconda edizione del Report “Riutilizziamo l’Italia”. Nel 2013 il WWF aveva coinvolto una Rete di 27 docenti di 12 diversi atenei sul  tema “Dal censimento del dismesso scaturisce un patrimonio di idee per il Belpaese” (230 pagine), mentre al Report 2014 hanno collaborato 40 docenti di 12 diversi atenei, sul tema “Land transformation in Italia e nel mondo: fermare il consumo del suolo, salvare la natura, riqualificare le città” (circa 450 pagine). I dodici atenei che hanno contribuito alla realizzazione del Report WWF sono: Politecnico di Bari e Politecnico di Milano, Università di Camerino, Firenze, L’Aquila, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Torino, Venezia.

Seregno: "Dare un'anima alla città" mette a confronto Ebraismo, Cristianesimo e Islam

Martedì 24 febbraio alle ore 21,00 presso il Circolo Culturale S. Giuseppe di Seregno si svolgerà la conferenza su "EBRAISMO, CRISTIANESIMO e ISLAM a confronto: intolleranza o cultura della pace?". Relatore unico: dott. Candeago Ruggero, studioso delle religioni.

Stefano Dosio, presidente dell'Associazione culturale Dare un'anima alla città, ha così presentato l'iniziativa: "Visti i tempi molto difficili circa la comprensione tra le religioni, alla luce degli ultimi preoccupanti fatti di geopolitica internazionale, urge una profonda riflessione. Il dott. Candeago ci aiuterà ad avere una comprensione globale delle differenze e delle analogie tra le tre principali religioni monoteiste. Quali risposte a fronte di tanta violenza e tanta incomprensione?"

La manifestazione è organizzata dall'associazione Dare un'anima alla città di Seregno in collaborazione con il Circolo Culturale S. Giuseppe.

Quale futuro per Seregno?

Giovedì 26 Febbraio 2015 - ore 21.00
Sala Civica Monsignor Gandini in Via XXIV Maggio, Seregno

SMART CITY - Come sarà la Seregno del futuro?
con Maurizio Melis, divulgatore scientifico di Radio 24

Quali sono le “città intelligenti”? Quali i modelli da seguire per intraprendere il cambiamento? Come possono le tecnologie migliorare concretamente la vita dei cittadini? Quali sono le potenzialità presenti sul nostro territorio?

a cura dell'Associazione culturale Ripartiamo

lunedì 16 febbraio 2015

Sei comuni della Brianza per la pace: il programma delle iniziative

Sabato 7 febbario 2015 ha preso avvio la rassegna di incontri, film, mostre, rappresentazioni teatrali, "Non esiste una strada per la pace la pace è la strada", dedicata a storie di uomini e donne che hanno cercato e trovato percorsi diversi per impegnarsi a risolvere controversie e conflitti, promossa da "Territori di Cultura", una rete costituita da sei Comuni, in collaborazione con l'Associazione Xapurì.

Gli incontri, tutti a ingresso libero, saranno ospitati nei sei comuni che aderiscono alla rete dei "Territori di Cultura", nata per condividere progetti, volti alla promozione del patrimonio della Valle del Seveso e alla diffusione di importanti iniziative sociali e di solidarietà.

Nel difficile e controverso periodo storico che stiamo attraversando, diviene quanto più fondamentale creare occasioni di riflessione: l'Associazione Xapurì di Lentate sul Seveso opera negli ambiti della solidarietà internazionale, per sensibilizzare sulle relazioni nord-sud del mondo, promuovere la pace, i diritti umani e la missionarietà, perchè la partecipazione e la democrazia diventino le basi di una società multietnica fondata sulla nonviolenza.

E proprio la via della nonviolenza - un percorso ancora tutta da scoprire e che Gandhi definiva "antico come le montagne" - è il tragitto che ci viene indicato dalle esperienze della rassegna "Non esiste una strada per la pace la pace è la strada": condividerlo è il primo passo per cancellare la parola "guerra" dalla storia dell'umanità.

Calendario degli incontri:

Sabato 7 febbraio, ore 16.00
Cesano Maderno - Palazzo Arese Borromeo, Sala Aurora
"La nonviolenza unica via per la pace"
Monsignor Luigi Bettazzi - Vescovo emerito di Ivrea e presidente del Centro Studi Economico Sociali di Pax Christi
Inaugurazione Mostra "Gandhi apostolo della nonviolenza"

Sabato 21 febbraio, ore 16.00
Meda - Biblioteca civica, Medateca, Via Gagarin 13
"L'oasi della pace nella terra del conflitto. Dove palestinesi ed ebrei vivono insieme"
Giulia Ceccutti - Associazione italiana Amici di Neve
Shalom-Wahat As Salam

Venerdì 27 febbraio, ore 21,00
Meda - Biblioteca civica, Medateca, Via Gagarin 13
Film: 5 Broken Cameras
Film co-diretto dal palestinese Emad Burnat e dal filmaker israeliano Guy Davidi.

Sabato 7 marzo, ore 16.00
Lentate sul Seveso - Biblioteca civica Fraz. Camnago, Via Monte Santo 2
"L'eredità di Antigone. Storie di donne martiri per la libertà"
Riccardo Michelucci - Giornalista e scrittore, Premio Tiziano Terzani

Sabato 21 marzo, ore 16.00
Cogliate - Biblioteca Civica "A. Manzoni", Via Rimembranze 15
"Le madri di Plaza de Mayo. L'instancabile impegno per la ricerca della verità e della giustizia"
Alfredo Somoza - Docente Istituto per gli studi di politica internazionale

Giovedì 26 marzo, ore 21.00

Seveso Altopiano - Teatro Parrocchia S. Carlo  piazza S. Ambrogio, 2
Spettacolo di teatro civile "La scelta" - Storie di coraggio civile nella guerra della ex-Jugoslavia
Con Marco Cortesi e Mara Moschini

Venerdì 10 aprile, ore 21.00
Barlassina - Teatro Antonio Belloni, Via Colombo 38
Spettacolo di teatro civile "Dio è qui" - Storie di coraggio civile durante il genocidio in Ruanda
Con Marco Cortesi e Mara Moschini

Sabato 18 aprile, ore 16.00
Cesano Maderno - Palazzo Arese Borromeo, Sala Aurora
"La nonviolenza nella Resistenza"
Ercole Ongaro - Direttore dell'Istituto Lodigiano per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
Inaugurazione Mostra "ItaliaEuropa in 150 anni di pace e nonviolenza"

domenica 15 febbraio 2015

Cemento nel Parco Brianza Centrale: le grigie intenzioni del Comune di Seregno

Prosegue il lavoro dell'amministrazione seregnese per dare una nuova "mazzata" al Parco Brianza Centrale. L'assessore Mazza, infatti, ha intenzione di allentare i vincoli edilizi all'interno del Parco consentendo la realizzazione di box pertinenziali, ristrutturazioni e ampliamenti di attività produttive.

E pensare che qualche tempo fa l'assessore ai Parchi, all’Ecologia e all’Ambiente di Seregno, Flavio Sambruni dichiarava "Abbiamo un importante patrimonio naturale inserito in uno degli ambienti più urbanizzati d'Europa. Non possiamo più stare con le mani in mano di fronte a un tessuto urbano che mangia nuovi pezzi di verde." 

Tutto ciò mentre gli studi immobiliaristi seregnesi denunciano che "il mercato delle abitazioni, sia nuovo che usato, è crollato del 40% ." E che "i capannoni industriali non si vendono più." (1)


(1): Il Cittadino, ed. Brianza Nord del 24 gennaio 2015

Leggi anche: PGT Seregno: le modifiche "costruttive" che piacciono all'assessore Mazza

WWF Lecco: Tutto pronto per il corso di birdwatching

Tordo sassello
Ultima settimana per iscriversi al corso organizzato da WWF Lecco e Parco Monte Barro.
Con le Guide del CROS escursioni sul Barro e in Pian di Spagna.

Ultima settimana per potersi iscrivere al corso di Birdwatching “Amici con le ali!”, organizzato da WWF Lecco, in collaborazione con Parco Regionale Monte Barro e CROS (Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta) di Varenna, con il patrocinio del Comune di Galbiate e il contributo di Banca Mediolanum Family Banker Office di Lecco.

Pian di Spagna - Operazioni di inanellamento
I due relatori, Antonio Delle Monache e Giovanni Gottardi, nel costo di cinque incontri che prenderanno il via martedì 24 febbraio, illustreranno i segreti del birdwatching, un hobby particolarmente diffuso nei paesi nordici che consiste nell’osservazione e riconoscimento degli uccelli in natura. È un’attività che può essere svolta in ogni periodo dell’anno, a contatto con la natura, e che per essere praticata necessita soltanto di un binocolo e una buona guida di riconoscimento.

Pian di Spagna - Misurazioni stiaccino
Ogni serata del corso, che si terrà in Villa Bertarelli a Galbiate, Sede del Parco Regionale Monte Barro, vedrà l’approfondimento di temi specifici, a partire martedì prossimo dall’avifauna acquatica presente in laghi, lagune, paludi e stagni. Tra le aree più interessanti nel lecchese la Riserva Naturale di Pian di Spagna, i laghetti briantei e le sponde dell’Adda a Garlate, Olginate, Brivio.... Si proseguirà poi con l’avifauna di montagna, di cui è ancora ricca la nostra Valsassina, con gli uccelli e i passeriformi della campagna, che ci circondano ogni giorno e che spesso si avvicinano anche alla città. Due serate saranno dedicate all’affascinante mistero  delle migrazioni e ai problemi del bracconaggio in Italia.

Monte Barro - Liberazione sparvieri
Sono inoltre previste due escursioni, guidate da esperti del WWF e del CROS: la prima nell’area del Parco Regionale del Monte Barro dove sarà possibile osservare l’avifauna presente nei boschi e nelle campagne del nostro territorio, la seconda nella Riserva Naturale del Pian di Spagna, in Alto Lario, per osservare soprattutto gli uccelli che sono presenti numerosi nell’area di confluenza tra l’Adda e il Lario. Qui nei vari periodi dell’anno è possibile osservare anche specie piuttosto rare, come le strolaghe, le anatre del nord, le aquile, gli astori, i picchi, numerose specie di  limicoli e decine di specie di passeriformi che incantano con i loro voli veloci.  In questi giorni nella Riserva è presente il quattrocchi, una piccola anatra marina, che deve il suo appropriato nome inglese di Goldeneye al suo occhio giallo-dorato. È un uccello che vive nella taiga canadese, russa e scandinava e sverna in acque costiere riparate o in acque continentali aperte a latitudini più temperate.

Pian di Spagna - Partecipanti al corso
L’escursione nell’area protetta del Pian di Spagna è prevista per il 28 marzo, giornata in cui si celebra anche “Earth Hour 2015 - L’Ora della Terra”, la più grande mobilitazione globale nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico, una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra. Nell’occasione a tutti i partecipanti sarà riservata una piccola sorpresa/proposta per celebrare l’Ora della Terra.

Le iscrizioni al corso (a numero chiuso) hanno già raggiunto un buon numero di partecipanti. Programma completo, relatori e modalità di iscrizione sono disponibili sul sito del WWF Lecco: wwf.lecco.it/birdwatching-2015

Foto: Archivio fotografico WWF Lecco

lunedì 9 febbraio 2015

Villasanta: le associazioni dell'Osservatorio PTCP chiedono al Comune di non consumare altro terreno verde o agricolo


No a ulteriore consumo di suolo: mantenere le Aree Agricole Strategiche a Villasanta

Comunicato del Coordinamento Osservatorio Ptcp Monza e Brianza
Era il 2010

"Apprendiamo dalla stampa che la Società Rialto S.r.L avrebbe richiesto all’amministrazione comunale di Arcore l’autorizzazione alla costruzione di un nuovo centro outlet su un vasto terreno di sua proprietà al confine tra Arcore e Villasanta. Secondo i dati riportati dalla stampa locale si tratterebbe di una struttura commerciale di ben 26.500 metri quadrati che andrebbe a ricoprire di cemento buona parte dei 35 mila metri quadrati del terreno in questione".

Sul progetto esprimemmo immediatamente la nostra contrarietà. "La costruzione dell’outlet si inserirebbe in un’area già densamente abitata portando ad un incremento del traffico e dell’inquinamento già oggi poco sostenibili. Il commercio locale affronta oggi una crisi strutturale molto pesante. L’apertura di nuovi outlet e centri commerciali potrebbe rappresentare il colpo di grazia per tanti piccoli commercianti arcoresi e dei paesi vicini, davvero si vuole questo? Ricordiamo inoltre che i negozi di vicinato sono fondamentali per il mantenimento di un tessuto urbano vivo e sano, a misura d'uomo."

Il progetto outlet fu sospeso, anche perché l'amministrazione di Villasanta non acconsentì alle richieste e anzi fece inserire i terreni  negli Ambiti Agricoli Strategici del  Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Monza e Brianza.

Siamo nel 2015

Apprendiamo dalla stampa: "Un grande centro di produzione per la merce a marchio Il Gigante, uffici e 300 nuovi posti di lavoro. È questo il progetto che la società Rialto, madre del centro commerciale di Villasanta, si propone di realizzare e il suolo su cui dovrebbe sorgere è arcorese. Si parla dell’area già di proprietà del privato che si trova sotto il cavalcavia della Sp 45,in prossimità del quadrifoglio viabilistico del Gigante. I vertici della Rialto hanno incontrato sia l’amministrazione comunale di Arcore che quella di Villasanta. A Villasanta, per ora, il Pgt parla chiaro, l’area è agricola, ma approfondimenti non sono esclusi". Sembrerebbe dunque che la società Rialto S.r.L sia tornata al progetto originario di sito produttivo.

Edificare solo su aree dismesse e senza consumare altro terreno verde o agricolo.

Riteniamo non sia accettabile la proposta di derubricare dalle Aree Agricole Strategiche la porzione delimitata nel comune di Villasanta, inserita nel 2010 nel Ptcp di Monza e Brianza su espressa richiesta dell'amministrazione comunale di Villasanta. La salvaguardia dei pochi terreni agricoli rimasti in Monza e Brianza è stata una prerogativa essenziale per la stesura del PTCP provinciale strumento urbanistico che pur contenendo alcuni aspetti carenti che ci auguriamo siano migliorati quanto prima,  abbiamo ritenuto comunque essere un passo avanti per un riequilibrio territoriale nell'ambito della provincia più urbanizzata d'Italia.

In coerenza con quanto espresso dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di MB, chiediamo alla Provincia di Monza e Brianza, o Area Vasta di Monza e Brianza e al Comune di Villasanta di non acconsentire alle richieste per il cambio di destinazione d'uso dell'area agricola strategica di Villasanta e al contrario di assumere un ruolo chiaro e netto e rilanciare nelle ulteriori trattative, come unica soluzione praticabile, l’individuazione  di altra collocazione negli innumerevoli siti  produttivi dismessi presenti in provincia e in particolare ad Arcore e Villasanta.

Seveso: vent'anni con Natur&


sabato 7 febbraio 2015

Seregno ha un'albero in meno

L'ingresso come si presenta attualmente
Se passate lungo la via che collega Seregno a Cassina Savina potrete notare la costruzione quasi ultimata di un nuovo centro sanitario. Uno degli ingressi è stato previsto lungo la pista ciclabile realizzata sul sedime della vecchia strada di collegamento con il quartiere Crocione. Purtroppo, nonostante lo spazio a disposizione, il varco di accesso veniva realizzato davanti ad uno degli alberi piantati anni orsono per realizzare un viale. Ed ora l'albero è sparito sostituito da una gettata di cemento. Un piccolo fatto che evidenzia la cura con cui viene trattato il verde a Seregno.

La situazione qualche mese fa: perchè costruire l'ingresso proprio davanti all'albero?
Chi ha autorizzato l'abbattimento dell'albero?
Leggi anche: Seregno: alla ricerca del viale perduto

venerdì 6 febbraio 2015

Carnevale all'Oasi Lipu di Cesano Maderno: visite guidate, laboratori a tema e giornate in Natura

Foto archivio LIPU

DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015: VISITA GUIDATA
“Ma chi è Pantalone?” I volontari Lipu accompagneranno i visitatori lungo i sentieri dell’Oasi riscoprendo la tradizione del Carnevale e dei suoi protagonisti.
Durante l’evento inoltre i bambini saranno coinvolti in laboratori a tema.
Ritrovo presso il Centro Visite alle ore 14.30; La prossima visita è fissata per l’8 Marzo.
Donazione a partecipante: € 3,50; bambini e Soci LIPU € 2.
GRADITA PRENOTAZIONE

GIOVEDI’ 19 E VENERDI’ 20 FEBBRAIO 2015: CAMPO NATURA
L' Oasi Lipu di Cesano Maderno organizza per bambini delle Scuole Primarie due giornate per trascorrere le vacanze di Carnevale immersi nella Natura.
“Qual è l’animale più colorato? E l’insetto dalla forma più strana?” Giochi, esplorazioni e tante attività alla scoperta dell’affascinante mondo della natura, dei suoi colori e delle sue strane forme.
Orario attività: dalle ore 9 alle 16.30 (Ingresso dalle 8.30 - Uscita entro le 17).
Donazione a partecipante, a giornata: €14 al giorno, Soci Lipu €12.
(comprensiva di merenda pomeridiana e di tutti i materiali necessari per le attività, escluso pranzo).
POSTI LIMITATI; PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO DOMENICA 8 FEBBRAIO 2015
Per maggiori informazioni: TEL 0362.546827, E-MAIL oasi.cesanomadenro@lipu.it
 

Il WWF Lecco invita i Sindaci lecchesi a Earth Hour 2015


WWF Lecco invita tutti i Sindaci lecchesi ad aderire a Earth Hour 2015, la più grande mobilitazione globale nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico

Torna sabato 28 marzo l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico. Le luci si spegneranno per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche.

Quest’anno il messaggio punta al protagonismo delle persone che, tutte insieme, possono “Cambiare il Cambiamento Climatico” e usare per questo la propria energia, come richiama lo slogan Change Climate Change – Use your power: una vera e propria sfida per il futuro di milioni di cittadini e celebrities, aziende e amministrazioni, ciascuno chiamato a promuovere un’azione capace di generare un vero e proprio cambiamento e combattere il cambiamento climatico i cui effetti diventano sempre più evidenti e preoccupanti, e dunque va assolutamente fermato se vogliamo evitare che sconvolga gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone.


Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola del buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta lasciando al buio monumenti, piazze e strade per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici e si è confermata come evento di forte valenza simbolica, un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti in una sfida globale, che nessuno può pensare di vincere da solo.

In occasione di Earth Hour 2015 l’Associazione WWF Lecco ha inoltrato a tutti i Sindaci dei Comuni lecchesi un invito del Presidente del WWF Italia, Donatella Bianchi, ad aderire all’iniziativa, potendo così partecipare su scala internazionale e nazionale a un evento simbolo della lotta al cambiamento climatico, cui aderiscono altre migliaia di enti locali. Le Città sono tra gli attori principali, veri e propri motori dell’innovazione e del cambiamento possibile.


Partecipando all’Ora della Terra, i Comuni possono cogliere l’occasione per dichiarare quali siano le azioni che hanno compiuto e intendono compiere nella propria città per affrontare la crisi climatica e quindi per: azzerare le emissioni di anidride carbonica, diminuire drasticamente l’uso di combustibili fossili, adottare nuove strategie basate su risparmio, efficienza ed energie rinnovabili, mobilità sostenibile.

Sabato 28 marzo il WWF Lecco organizza, nell’ambito del corso di birdwatching “Amici con le ali!” (wwf.lecco.it/birdwatching-2015), un’escursione nella Riserva Naturale di Pian di Spagna, simbolo di biodiversità e tutela ambientale. A tutti i partecipanti sarà riservata una piccola sorpresa/proposta per celebrare l’Ora della Terra.

Impariamo a dare un nome agli alberi con Legambiente Tradate

 
Il 17 febbraio inizierà il Corso di riconoscimento alberi organizzato da Legambiente Tradate con giardinieri di GAIA e  UNITRE.

Il corso sarà organizzato in 3 lezioni teoriche (martedì 17, 24 febbraio e 3 marzo 2015) a cui seguiranno alcune uscite in primavera.

Il corso si terrà presso UNITRE via Mameli 13 dalle 18 alle 19.30.

Per iscriversi info@legambientetradate.it o c/o Sede UNITRE.

mercoledì 4 febbraio 2015

Un corso sull'ecosistema fluviale per difendere le Bevere ed il Lambro

Corso di Aggiornamento

“L’ecosistema fluviale: approfondimenti tecnici per una conoscenza consapevole ed una gestione corretta del territorio”

A partire da metà Marzo 2015 il Comitato Bevere organizza un corso per preparare OPERATORI E VOLONTARI in grado di svolgere attività di presidio del Lambro e Bevere: controllo, segnalazione, divulgazione e salvaguardia del nostro delicato ecosistema fluviale.

Il corso si articolerà in 10 lezioni teoriche settimanali, più 3 uscite pratiche e riguarderà aspetti geologici, ecologici,naturalisti ed idraulici dei nostri corsi d’acqua.

I relatori (*) sono tecnici del Comitato Bevere con notevole esperienza e grande lavoro alle spalle, e svolgono normalmente lezioni nelle scuole elementari e medie, quindi in modo semplice, chiaro e alla portata di tutti.

Il rimborso spese per l’intero ciclo di 10 lezioni è di 20 Euro.
Per informazioni e approfondimenti contattare COMITATO BEVERE, Via Garibaldi 4, Capriano di Briosco - tel. 0362.915359 - e.mail  info@comitatobevere.org o Dott.Tullio Muraro e.mail  tmuraro@tin.it

(*) Relatori: Dott. Geologo Francesco Nicolodi, Dott.ssa Agr. Anna Nicolodi, Dott. Nat. Raoul Manenti, Dott. Tullio Muraro, Sig. Pietro Pozzoli, Avv. Franca Alessio (presidente Comitato Bevere)

domenica 1 febbraio 2015

Seregno: quale solidarietà per un'ecologia umana?

Venerdì 6 febbraio 2015
ore 21.00
presso la Sala Minoretti del Centro Pastorale Monsignor Ratti
Via Cavour 25 - Seregno

In occasione della XXXIV Giornata Diocesana della Solidarietà dal tema “Condividere per moltiplicare: quale solidarietà per un'ecologia umana?”
verrà proiettato il film documentario

“Terra Madre”
regia di Ermanno Olmi

Interverrà don Giuseppe Lietti – Critico cinematografico
Ingresso libero

GRAZIE ALLA FONDAZIONE TERRA MADRE (SLOW FOOD) PRODUTTRICE DEL FILM