venerdì 6 settembre 2013

Desio, 22 settembre 2013: No al cemento, no all’asfalto, no a Pedemontana!


Riceviamo e pubblichiamo

No Pedemontana
Il partito della Rifondazione Comunista-Federazione di Monza e Brianza aderisce ed invita i cittadini brianzoli a partecipare, il 22 settembre a Desio dalle ore 15:00, alla grande manifestazione contro la Pedemontana e le opere inutili (e dannose).
 

A distanza di un anno dalla prima grande manifestazione No Ped ci troviamo a riaffermare l’inutilità e i danni di un progetto che si materializza in un'autostrada di circa 157 km. che dovrebbe collegare gli aeroporti di Malpensa e di Orio al Serio.
Una striscia di cemento e asfalto, dal costo di 5 miliardi di euro, che occuperà, consumandolo, circa 12 km2 del già cementificato territorio brianzolo.
  • Questa opera devasterà parte dei 5 parchi sovra comunali producendo ulteriore danno nel danno.
  • Il traffico generato sarà causa di ulteriore inquinamento vanificando gli sforzi, che molti comuni stanno facendo, per la viabilità leggerà e sostenibile.
  • Come tutte le grandi opere c'è il rischio concreto che siano portatrici di malaffare e di infiltrazioni mafiose.
70 anni di cementificazione che hanno sconvolto il nostro territorio e hanno fatto della Brianza la seconda provincia dopo Napoli come densità di popolazione e la ventunesima su 110 come popolazione.Con un trasporto pubblico e le linee ferroviarie ferme al 1800 e con uno sviluppo ferroviario capace di offrire un numero di chilometri irrisorio (stimato pari a 292 km) rispetto al totale di strade comunali- provinciali- nazionali e autostrade che si articolano nella Brianza. (stimato pari a 3.528 km).

OPPORSI NON E' SOLO UN FATTO DI CIVILTA' MA SIGNIFICA LOTTARE PER UN MODELLO SVILUPPO ALTERNATIVO CHE STIMOLI L'USO DEL MEZZO PUBBLICO E DELLA FERROVIA.

Bisogna cioè intensificare le opere di connessione della Brianza al nord Milano (MM1 – MM2 e MM5) e riprendere il cosiddetto “protocollo del ferro” e lì investire. Ad esempio ripristinare senza ulteriori indugi (e minacce di non realizzare l'opera da parte di EXPO 2015) la metrotranvia Milano-Limbiate e la Milano–Seregno e disporre per i pendolari materiale rotabile decente, con maggiori frequenze ed in orario.

I 5 Miliardi di euro previsti quale costo per l’opera siano risparmiati e destinati alla grave crisi occupazionale che attanaglia la Brianza con attenzione particolare verso gli esodati, i disoccupati giovani e meno giovani, lo stato delle nostre scuole pubbliche, le politiche abitative e un modello di sviluppo capace di rispettare l’ambiente.

Rifondazione Comunista è presente nel territorio brianzolo al fianco dei cittadini che lottano e non si rassegnano alla Pedemontana, ai lavori della TEM e di quanti si stanno mobilitando per chiedere l’interramento della RHO–MONZA.

Per questi validissimi motivi saremo a Desio il 22 Settembre

Rifondazione Comunista (Monza e Brianza)
www.brianzapopolare.it

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