sabato 1 giugno 2013

Da Pomelasca riparte la sensibilazzione contro l'autostrada Varese - Como - Lecco


di Tiziano Grassi, Presidente del Comitato per il Parco Regionale della Brughiera

Domenica 26 maggio 2013, alla Tenuta di Pomelasca, ha avuto luogo l'iniziativa contro l'autostrada Varese Como Lecco a Inverigo (CO).



La manifestazione organizzata dal FAI  delegazione Brianza dal titolo “SOS PAESAGGIO” in collaborazione con le Associazioni del territorio compreso il nostro Comitato, è stata voluta per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sull'impatto che avrebbe sull'ambiente e sul paesaggio la realizzazione del collegamento autostradale VA-CO-LC.


Come forse avrete visto in questi giorni (quasi fosse una risposta "negativa" alla nostra gioiosa protesta di domenica), sulla stampa locale e regionale sono apparsi diversi articoli dove l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno in quota PDL ribadisce, in più sedi e con esponenti vari dei settori economici lombardi, la volontà scellerata della giunta Maroni di proseguire con il progetto di fattibilità dell'autostrada Varese Como Lecco.


A sostegno di questa scelta l'assessore fa riferimento a fantomatici .... "studi fatti sull’analisi costi-benefici che hanno dimostrato come la realizzazione di questa autostrada produrrebbe effetti positivi" (!?).... Purtroppo prosegue in Regione Lombardia la prassi che vede vari personaggi esprimersi su documenti o progetti di cui non si sa nulla sollevando accuratamente un velo di notizie e informazioni che non hanno riscontro, tese solo a confermare la Loro volontà di procedere.

 
 

Alla luce anche di queste ultime "esternazioni" dell'assessore Del Tenno, riteniamo indispensabile proseguire con le iniziative per far sentire la voce di quella parte del territorio che rischia di subire i danni maggiori causati da decisioni scellerate come quella di realizzare un'opera autostradale inutile e devastante come la VA CO LC. Le "strade" da percorrere per impedire che si  parta con i Progetti Preliminari dell'opera dovranno essere molteplici e l'impegno che ognuno dovrà metterci pensiamo debba essere massimo. Dalla nostra abbiamo, per il momento, che non esiste nessun progetto concreto e che quindi non sono stati spesi soldi pubblici e possiamo insistere perché non ne vengano spesi per progetti di questa natura in un momento di grande difficoltà economica come questo in cui ci troviamo tutti.

 

Come già abbiamo fatto in precedenza, dobbiamo ritornare a chiedere ai "nostri" Sindaci dei comuni interessati al passaggio di quest'opera, che si riuniscano intorno ad un tavolo per parlare di questo progetto e delle sue criticità in modo da formulare una richiesta diretta alla Regione Lombardia per ripensare alla mobilità sul territorio attraverso scelte più sensate di recupero degli assi viari esistenti, e programmando un ammodernamento e ampliamento dell'offerta del trasporto pubblico su gomma ma anche su ferro potenziando la linea quasi abbandonata della RFI (Rete Ferroviaria Italiana) Como - Molteno - Lecco.
Riteniamo che sia utile inviare ai Sindaci alcune considerazioni come queste, condivise tra le varie associazioni che vogliono proseguire in questo percorso, e anche una bozza di delibera di Consiglio Comunale (al momento approvata solo dal Comune di Orsenigo - CO), dove si chiede alla Regione lo stralcio dell'opera dal Piano Territoriale Regionale.


Fortunatamente il nostro e vostro impegno è gratificato da giornate come quella di domenica scorsa alla Pomelasca, dove tanta gente ha dimostrato che questi ultimi territori della Brianza rimasti a verde hanno diritto di essere preservati anche per le future generazioni, che abbiamo visto già in questa occasione divertirsi e giocare sui prati.

 

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