venerdì 22 marzo 2013

Pedemontana, metrotramvia, ferrovia... i tanti problemi ignorati di Seregno


di Mauro Brivio, Segretario del Partito Democratico - Circolo di Seregno

Se foste un’amministrazione comunale senza soldi (causa Patto di Stabilità) e senza idee (perché convinti che senza soldi non si possa fare nulla), e la vostra città fosse interessata dalla riattivazione di una linea ferroviaria in disuso (la Saronno-Seregno), dal quadruplicamento di una linea attiva (la Chiasso-Monza),   dall’attraversamento di una nuova linea metrotranviaria (la Milano-Seregno) e di un’autostrada (la Pedemontana Lombarda), come vi comportereste? Ve ne preoccupereste, come minimo: seguendo l’evolvere delle opere dal progetto alla realizzazione; orientando il progetto per limitare i disagi ai cittadini e l’impatto sul territorio; facendo di tutto per ottenere compensazioni, e se necessario, mettendovi di traverso per ostacolare un progetto dannoso. Ordinaria amministrazione, insomma.

L’amministrazione di CentroDestra invece di queste cose non si cura: da oltre sette anni sbatte la testa su un PGT che non riuscirà ad adottare (stando alle continue dichiarazioni della stessa Lega Nord), e nient’altro. Intanto i problemi si aggravano, i nodi vengono al pettine e i risultati sono disastrosi.

Saronno-Seregno: le sollecitazioni del PD Seregno all’amministrazione in materia risalgono al 2011, e sono proseguite per tutto il 2012. L’amministrazione ha ignorato il tutto, si è svegliata tardi, e oggi ci troviamo con due quartieri separati da un passaggio a livello sempre chiuso, il Meredo isolato (deturpato da grigie barriere fonoassorbenti) e senza la passerella. Si fantastica ora di un ponte pedonale tra via Bottego e via Sabatelli che, se realizzato, comporterà la chiusura del passaggio a livello e si presenterà come uno di quei mostri in grigliato metallico senza rampe, con ascensori sempre guasti (poiché toccherà al Comune la manutenzione) e in perenne degrado.

Chiasso-Monza: la linea sarà potenziata, allargata e interessata da un traffico ferroviario enormemente superiore. E’ uno di quei progetti per i quali non si capisce mai se ci siano i finanziamenti, quando partiranno etc. Tuttavia partirà: saranno chiusi i passaggi a livello della Corte del Cotone e del quartiere San Giuseppe e saranno realizzate barriere fonoassorbenti alte oltre 7 mt lungo i binari, a ridosso delle abitazioni vicine. Anche in questo caso, l’amministrazione dorme.

Metrotranvia: anche qui l’amministrazione è arrivata tardissimo, malgrado le sollecitazioni del PD e del Comitato di Quartiere Sant’Ambrogio. Nessuna variazione al progetto è ormai possibile: i residenti di via Platone dovranno rassegnarsi a rinunciare a parte del proprio giardino per veder passare i tram.

Pedemontana: è stata sottovalutata da questa Giunta, perché sfiora soltanto Seregno. Invece avrà un impatto devastante. Il verde a sud di San Giuseppe sarà deturpato dal più grande svincolo autostradale d’Europa, ed il regime di traffico cittadino sarà stravolto. Tra le opere di viabilità complementare dell’autostrada è previsto un sovrappasso nel parco del Meredo, a confine con Meda: in settembre il PD ha portato in Consiglio Comunale una proposta di cancellazione di quell’opera. La risoluzione, approvata, ha dato mandato al Sindaco di notificare la decisione del Comune di Seregno presso Pedemontana S.p.a. Ebbene: sono passati sei mesi e quella risoluzione giace ancora sulla scrivania del Sindaco; Pedemontana S.p.a. non ne sa ancora nulla. Così tra un paio d’anni, all’apertura del cantiere nel parco, i nostri amministratori potranno risponderci ancora una volta che purtroppo non si può più intervenire…

Questo CentroDestra pidiellino-leghista è semplicemente inadeguato: non è più in grado nemmeno di ottemperare all’ordinaria amministrazione. Prima si cambia, prima si iniziano ad affrontare i problemi, e meglio è, anche perché Seregno sta diventando un arcipelago di quartieri irraggiungibili. 

pdseregno@gmail.com - www.pdseregno.it

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