mercoledì 12 settembre 2012

La Brianza cementificata prova a reagire: l’esempio di Lentate sul Seveso


tratto da: Salviamo il Paesaggio

Ci troviamo in un territorio fortemente urbanizzato ed infrastrutturato, che nei prossimi mesi verrà devastato dalla nuova autostrada Pedemontana.

Il territorio provinciale è tra i più urbanizzati d’Europa e, dagli ultimi studi sul consumo di suolo, è il territorio con il maggior tasso di consumo di suolo in Italia.

Lentate ha quasi 16.000 abitanti e un territorio ancora fortunatamente in gran parte preservato, anche grazie alla presenza del Parco Regionale delle Groane e del PLIS della Brughiera Briantea.

Esiste un PRG del 2002 che a dieci anni di distanza è stato attuato per meno della metà delle sue previsioni di espansione. Ciononostante, l’amministrazione comunale precedente, guidata dal Pdl, aveva adottato e successivamente approvato un PGT, Piano di Governo del Territorio, che, oltre a confermare le previsioni di un PRG sovradimensionato, aveva addirittura previsto nuove aree di espansione residenziale e produttiva per ulteriori 30 ettari circa, andando a consumare praticamente tutto il suolo libero rimasto al di fuori dei perimetri vincolanti dei due parchi.
In fase di controdeduzione, i pareri della Provincia di Monza e Brianza e di Regione Lombardia sono stati in gran parte disattesi, anche per le parti vincolanti. In particolar modo, sono stati espressi pareri negativi circa lo spropositato consumo di suolo a fronte di una scarsa domanda.

Proprio in virtù del mancato recepimento di prescrizioni vincolanti della Provincia, e grazie alla larga maggioranza che a maggio la cittadinanza ha dato alla coalizione Lentate Sostenibile Solidale, la nuova giunta ha avviato l’iter di revoca dell’approvazione, anche perchè il PGT non era stato ancora pubblicato sul BURL regionale (e quindi non aveva prodotto alcun effetto giuridico sui suoli), ponendo al centro della campagna elettorale il consumo di suolo zero.

La revoca è stata molto contestata dalle minoranze, ancora vittime dell’illusione che più capannoni significano più posti di lavoro.
Attualmente è stato approvato un documento politico di indirizzo per il governo del territorio nel quale sono stati impostati i principi guida della politica di sviluppo del territorio, tra i quali: la tutela e valorizzazione del ruolo dell’agricoltura come servizio per la comunità, il recupero delle aree industriali dismesse, la riqualificazione del patrimonio edilizio inutilizzato, il social housing diffuso, l’autoproduzione energetica.

Dopo le controdeduzioni delle osservazioni (revocando l’approvazione, di fatto si torna alla versione adottata), a settembre verrà ripubblicato il PGT, dando nuovamente la possibilità alla cittadinanza di esprimersi sul nuovo piano, attraverso le forme istituzionali.

Nel frattempo, sono stati promossi momenti di partecipazione vera e propria in occasione di progetti importanti, come la riqualificazione dell’area Schiatti, una grossa area industriale dismessa proprio davanti alla sede del Comune, in pieno centro paese. A questo riguardo, lo scorso 30 marzo, in una sala civica gremita di giovani e di progettisti, si è svolta la premiazione del concorso di idee indetto dall’attuale coalizione di maggioranza, nella veste di associazione culturale del paese, per stimolare la progettualità su questo ambito urbano.

Link:
- Concorso idee Lentate
- Comune di Lentate sul Seveso / Revoca PGT



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