lunedì 16 aprile 2012

Parco Valle del Lambro: un pipistrello per amico


I pipistrelli si aggrappano ai capelli? Ti succhiano il sangue? Sono ciechi? Sono tante le false credenze sui pipistrelli: uno degli animali più misteriosi e sfuggenti.

Al "re della notte" il Parco Regionale della Valle del Lambro ha dedicato la rassegna "Il mondo dei pipistrelli tra immaginario e realtà" che rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 29 aprile secondo i seguenti orari: sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18, nei giorni feriali solo su prenotazione.

Con questa iniziativa il Parco Valle Lambro sarà il primo Ente nella Provincia di Monza e della Brianza ad aderire all’Anno internazionale del pipistrello, proclamato dalle Nazioni Unite per promuovere la conoscenza di questo singolare animale notturno.

"L’Anno internazionale del pipistrello – spiega il Presidente del Parco Valle del Lambro, Eleonora Frigerio - è stato voluto dalle Nazioni Unite per salvaguardare questa particolare specie da tempo in netto declino a causa dell’urbanizzazione sempre più massiccia, che ha ridotto l’habitat naturale del pipistrello, rendendo difficoltosa la sua riproduzione. Anche sul territorio del Parco il numero dei pipistrelli negli ultimi anni è sensibilmente diminuito. Secondo l’ultimo censimento effettuato dai nostri tecnici nel 2009, nel Parco Valle Lambro vivono 16 specie di pipistrelli delle 35 che esistono in Europa. Le colonie di pipistrelli sono concentrate in particolare nei quattro siti di interesse comunitario del Parco (Lago di Pusiano, Lago di Alserio, Rio Cantalupo e Rio Pegorino) dove le condizioni di vita sono più favorevoli".

ANNO INTERNAZIONALE DEL PIPISTRELLO

Le Nazioni Unite hanno proclamato nel 2011-2012 l’Anno internazionale del pipistrello. Maggiori informazioni sul Year of the bat 2011-1012 si trovano sul sito www.yearofthebat.org

LA MOSTRA: COM’E’
La mostra didattica proposta dal Parco Valle Lambro è stata realizzata dal Parco Campo dei Fiori di Varese nell’ambito di un progetto Life-Natura, lo strumento della Comunità Europea finalizzato alla promozione di azioni di conservazione di specie a rischio di estinzione. La mostra si articola in due parti: l’immaginario e il reale. Alcune sezioni interattive consentono al visitatore di scoprire, attraverso il gioco, alcuni aspetti peculiari della psicologia dei pipistrelli. Un passaggio in una grotta ricostruita farà poi riaffiorare nel visitatore le sensazioni che l’immaginario collettivo ci ha trasmesso riguardo ai pipistrelli. Effetti tattili, luminosi e acustici creano una sensazione di disagio istintivo, che porta ad avvalorare alcuni preconcetti – subito smentiti – su questi animali. E’ prevista anche la proiezione di documentari, con la presenza di dati scientifici sulla biologia dei chirotteri e un commento di naturalisti, con stazioni interattive. Con l’utilizzo di ultrasuoni si avrà la possibilità di effettuare una sorta di caccia al buio. Il cambiamento del suono di ritorno permetterà al visitatore di localizzare la preda. Attraverso una pulsantiera il visitatore potrà selezionare una specie di pipistrello, di cui viene riprodotta l’emissione ultrasonica, resa udibile all’orecchio umano.

VISITE NOTTURNE AI PIPISTRELLI
Venerdì 27 aprile alle 21 a Villa Mirabello i naturalisti del Parco accompagneranno i visitatori alla scoperta dei pipistrelli del Parco di Monza. Con un bat detektor (un sistema che rende udibili gli ultrasuoni) sarà possibile ascoltare le «voci» dei pipistrelli.

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